AMANS, SUPPLEX
per voce femminile su frammenti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio (2006/07) / for female voice on fragments from Ovid's Metamorphoses (2006/07)
dedicato a: Sakiko Abe - Japan
EDIZIONI SUVINI ZERBONI - MILANO
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Amans, Supplex costituisce il secondo capitolo di una piccola trilogia vocale dedicata alle Metamorfosi di Ovidio. Se nel precedente Nox, Tellus
ad una voce femminile grave venivano affidati gli oscuri sortilegi di Medea e nel conclusivo Diana, luna le due voci si congiungeranno in un'astratta contemplazione notturna, ora è una voce femminile a sostituire alle cupe invocazioni del brano precedente le struggenti parole di una Circe perdutamente innamorata; alla precedente frammentazione del testo e della struttura viene qui contrapposta una cantabilità per lo più distesa e aperta, ricca di ritorni volutamente riconoscibili, di parole-motivo che si ripresentano con grande evidenza all'ascolto. Una breve pagina, quindi, dall'espressività apertamente dichiarata e lineare, come parentesi e respiro fra partiture più aggressive.
Ovidius, Metamorphoseon Libri
Liber quartus decimus - Circe



Amans
et est Circe supplex Dea
Amans
Si modo me novi
Si non evanuit omnis herbarum virtus
nec mea carmina fallunt
non effugies
vento rapiare licebit.
Et est et amans Circe supplex Dea
Amans
Per, O, tua lumina
quae mea ceperunt,
perque hanc formam,
pulcherrime,
quae est ut supplex tibi sim Dea
consule nostris ignibus
et socerum qui pervidet omnia
Solem accipe
nec durus Titanida despice Circen
Amans
Pulcherrime
Non effugies
Amans
et est et amans et femina Circe supplex Dea
non effugies
Femina
Amans
Ovidio, Le metamorfosi
Dal quattordicesimo libro - Circe



Innamorata
ed è Circe Dea supplice
Innamorata
Se mi conosco
Se non è svanito tutto il potere delle erbe
e se i miei sortilegi non mi tradiscono
non mi sfuggirai
anche se ti rapisse il vento.
Ed è innamorata Circe Dea supplice
Innamorata
Per questi tuoi occhi
che hanno catturato i miei,
per questo tuo aspetto,
o bellissimo,
che mi spinge a supplicarti pur essendo Dea,
prenditi a cuore la mia passione,
e accetta come suocero il Sole,
che tutto pervade
e non disprezzare, crudele, Circe figlia di Titano
Innamorata
O bellissimo
Non mi sfuggirai
Innamorata
ed è innamorata e donna Circe Dea supplice
Non mi sfuggirai
Donna
Innamorata
Ovid, Metamorphoses
From the fourteenth book - Circe



In love
and I am Circe, suppliant Goddess
In love
If I know myself,
If all the power of herbs has not vanished
and if my sorceries don't fail me
you will not escape from me
even if the wind should rape you.
and I am Circe, in love, suppliant Goddess
In love
For these eyes of yours
that have captured mine,
for this appearance of yours,
o beautiful,
that forces me to beseech you even if I am Goddess,
take my passion to heart,
and accept the Sun, who gets into everything,
as your father-in-law,
and don't despise, cruel, Circe, daughter of Titan.
In love
O beautiful,
You will not escape from me
In love
and I am Circe, in love, woman, suppliant Goddess
You will not escape from me
Woman
In love




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