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Simon Pederek Vultures Bald pate, Scrawny neck, Lawyer's rig And hammer beak, You find us repulsive, Ugly, fit Only for hatred Eaters of filthy meat? Yet we, From your rejected street, In easy flight, Enjoy the plains You ache for, View, possess The visitations of the moon Peace of the Wilderness. |
Simon Pederek Avvoltoi Testa pelata, Collo sparuto, Toga da avvocato, E becco a martello, Ci trovi ripugnanti, Brutti, solo Da disprezzare Mangiatori di carne putrida? Eppure, Scacciati dalla vostra strada, In ampio volo, Ci godiamo le pianure A voi nascoste, Vista, possesso Le visite della luna Pace della solitudine |
Può apparire strano, ma di Simon Pederek non so quasi nulla all'infuori del suo luogo di nascita, il Ghana; questi pochi versi, incontrati in un'antologia liceale, sono gli unici suoi che io abbia letto (e dubito che si tratti della stesura originale, quanto piuttosto una traduzione per un'antologia di poeti africani pubblicata negli Stati Uniti negli anni Sessanta). E' stata tuttavia per me una scelta immediata e definitiva, per via della forza delle immagini proposte e della forza comunicativa assolutamente scevra di ridondanze retoriche e scabra nella sua nettezza. 
