ESTATICO
per quartetto di saxofoni / for saxophone quartet (2025)
Da “San Giorgio sconfigge il drago” di Luigi Trécourt, Parrocchiale di Costa di Mezzate (Bergamo).
dedicato a / dedicated to: Vagues Saxophone Quartet - Italy
EDIZIONI SZ SUGAR - MILANO
page 1, 2

EstaticoUn attimo, immobile. Nel dipinto di Luigi Trécourt la violenta drammaticità dello scontro con il mostro è ormai lontana. Se ne contempla il ricordo, l'eco, in un tempo cristallizzato. Ogni gesto, ogni volto, nella sua statuaria fissità, guarda oltre. Ogni fragore diviene estatico silenzio. Gli sguardi si sollevano ben lontani dalle grevità terrene, le mani si bloccano in posture simboliche, gli animali divengono rappresentazioni astratte dell'infinito scontro fra bene e male. Dell'impresa di San Giorgio rimane solo la fissità estatica.
Da tutto ciò trae ispirazione Estatico per quartetto di saxofoni, scritto su graditissimo invito del M° Alessandro Bottelli e dedicato al Vagues Saxophone Quartet: un numero limitato di situazioni continua a ripresentarsi con sottili varianti, come uno sguardo che insistesse nella contemplazione di una stessa scena o, meglio, come il continuo ricordo di un evento lontano, sempre di ritorno e sempre leggermente diverso. Un ricordo di uno scontro, di una lotta, di un conflitto la cui violenza è tuttavia ormai sublimata, riportata dopo brevi accenni al silenzio o comunque a gestualità contemplative.
Solo avvicinandosi al termine del lavoro sul percorso del brano si presenta una situazione in cui traspare la violenza originale dell'evento. È tuttavia poco più di un attimo, chiudendosi il lavoro in una pagina finale di ripiegata e assorta meditazione.


Estatico






home