LIGHT GARDEN
per flauto, violino e percussioni / for flute, violin and percussions (1993)
dedicato a / dedicated to: Concorde Ensemble- Ireland
EDIZIONI SUVINI ZERBONI - MILANO

In Light Garden si assiste alla continua variazione dei contenuti armonici e melodici di due episodi espressivamente contrapposti, presentati in apertura: il primo di essi è caratterizzato in particolare da una nervosa ed irregolare ascesa delle figurazioni degli strumenti verso l'acuto, mentre il secondo presenta le semplici linee melodiche del flauto e del violino che, sorrette dalle risonanze dei piatti sospesi, danno vita ad un tranquillissimo intreccio polifonico.
Si assiste quindi, ad esempio, alla condensazione del primo di tali episodi in violenti arpeggi per moto contrario di flauto e violino, o alla presentazione di ulteriori possibilità costruttive dei materiali in esso contenuti mediante tre episodi quasi cadenzanti affidati via via ai tre strumentisti nel corso del brano.
Dal secondo episodio iniziale derivano sia situazioni in qualche modo simili ad un corale, sia momenti in cui il flauto, accompagnato precariamente dai pizzicati del violino e dal fragile suono delle spazzole su tom e piatti, presenta linee cantabili dall'aspetto quasi ironico.
Questa lunga serie di variazioni viene articolata in modo da raggiungere a due terzi circa del brano un evidente culmine espressivo, caratterizzato in particolar modo dalle triple ottave di flauto e violino e dalla concitazione della parte affidata alla marimba.
Dopo il ritorno alla sobria polifonia di uno dei due episodi iniziali, ed una breve digressione affidata alle percussioni, Light Garden si chiude con le rarefatte linee di flauto e violino, in registri contrapposti e lontanissimi, attraverso le quali si muovono morbidi interventi della marimba, in un'atmosfera di calma contemplatività.

Light Garden consists of a series of variations on the harmonic and melodic ideas of two contrasting episodes presented at the beginning. The first of these is characterised by a nervous and irregular rising figuration while the second presents simple melodic lines in the flute and violin which, against the resonance of suspended cymbals, create a tranquil polyphony.
This long series of variations reaches a climax about two-thirds of the way through the piece with triple octaves in flute and violin and a concentration of excitement in the marimba part.
After a return to the sobre polyphony of one of the initial episodes, and a brief digression given to the percussion instruments, Light Garden closes with the flute and violin lines in contrasting registers against which soft interventions of the marimba create an atmosphere of calm contemplation.









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